| - Beh, immagino che nel caso io fossi una Auror da prima linea prima o poi lo verrai sapere, o dai tuoi compagni o dai giornali sulla lista dei morti del giorno per opera vostra... - Era proprio questo il punto: Edwin non era riuscito a trovare traccia di lei da nessuna parte. Era come sparita, come se le avessero impedito di cercarlo, di affrontarlo. Era stato attento a non insistere troppo con i suoi compagni Mangiamorte per avere informazioni riguardo gli avversari che nel tempo avevano incontrato. La fortuna era dalla sua parte, quanto meno: la Gazzetta del Profeta era solita stilare quotidianamente l'elenco dei valorosi auror caduti in battaglia, e questo gli aveva facilitato il penoso compito.
- E credo che tu non sia nella posizione per avanzare richieste con me....dopo tutto... - (...)- Hai scelto di perdere il diritto di qualsiasi cosa su di me molto tempo fa... - Edwin sorrise tristemente: era vero. Che diritto aveva lui di chiederle di farsi da parte? Forse solo un malsano egoismo.. Sì, solo il puro egoismo poteva spingerlo a tanto: non voleva soffrire per la sua morte e, quindi, cercava disperatamente una via di fuga. Sapeva che il suo obiettivo non sarebbe stato a portata di mano, sapeva che avrebbe dovuto insistere per vincere la cocciutaggine di Hope... e magari impedirle fisicamente di combattere.. Il suo sguardo guizzò rapido di nuovo sulla fede che Hope portava al dito. - Hai ragione... se non vuoi farlo per farmi un favore, e lo capisco, dovresti seriamente farlo per..... lui... che ti aspetta a casa ogni sera...- Le parole uscirono dalle labbra di Edwin senza che lui potesse controllarle. Il disprezzo e la rabbia che provava per se stesso si fecero largo, tradendo il fastidio che Edwin provava per quel legame che lei aveva con quello sconosciuto. *Potevi essere tu!* gli parve di sentire Edwin nella sua testa: era vero.. quello poteva essere lui. Poteva essere lì, insieme a lei, a combattere contro il Signore Oscuro. Invece aveva scelto diversamente. In cuor suo credeva di essere condannato all'odio e al dolore, non vedeva altre vie per lui. Solo Hope gli aveva mostrato qualcosa di diverso, e adesso voleva ricambiarle il favore, risparmiandole una fine atroce. La guardò negli occhi: il suo sguardo vibrava di una luce quasi disperata, ma rabbiosa allo stesso tempo. Stava rischiando la vita, lo sapeva: Hope poteva da un momento all'altro ucciderlo con un incantesimo oppure poteva comparire da un momento all'altro un suo fratello Mangiamorte.. eppure Edwin non era interessato a questo. Voleva solo ottenere il suo scopo. Attese impaziente la risposta dell'Auror.
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